La Via Francigena
Un Itinerario della Storia
La Via Francigena è un itinerario della storia, una via maestra percorsa in passato da migliaia di pellegrini che da Canterbury li portava a Roma.
Breve storia della Via Francigena
La Via Francigena è la testimonianza dell’importanza del pellegrinaggio in epoca medioevale: esso doveva compiersi prevalentemente a piedi (per ragioni penitenziali) con un percorso di 20–25 chilometri al giorno e portava in sé un fondamentale aspetto devozionale: il pellegrinaggio ai Luoghi Santi della religione cristiana.
I grandi poli di attrazione di questa umanità in cammino erano tre: il più importante Roma, luogo del martirio dei Santi Pietro e Paolo; poi Santiago de Compostela, dove l’apostolo San Giacomo aveva scelto di riposare in pace e naturalmente Gerusalemme in Terra Santa.
Il pellegrino non viaggiava isolato ma in gruppo e portava con sè le insegne del pellegrinaggio (la conchiglia per Santiago de Compostela, la croce per Gerusalemme, la chiave per San Pietro a Roma).
Queste vie di pellegrinaggio erano sì luogo di penitenza e devozione ma, allo stesso tempo, erano anche vie di intensi scambi e commerci e persino le direttrici percorse dagli eserciti in marcia.
Le Tappe della Via Francigena
In Terra di Siena, a breve distanza dalla Taverna di Bibbiano ci sono 4 tappe della Via Francigena. Vediamo insieme quali sono.
tappa n. 31 Da Gambassi Terme a San Gimignano
Distanza: 13Km
Una tappa interessante per la bellezza dei panorami che circondano la Via Francigena.
E’ possibile visitare lungo il percorso il Santuario di Pancole, risalendo poi verso il caratteristico borgo di Collemucioli, per poi giungere alla bellissima Pieve di Cellole.
Al termine della tappa è possibile visitare la splendida cittadina turrita di San Gimignano, una delle mete più frequentate della Toscana. Raggiungerla a piedi, attraversando luoghi incatevoli, la rende ancora più speciale ed unica.
Tappa n. 32 Da San Gimignano a Monteriggioni
Distanza: 31Km
Si tratta di una delle tappe più belle della Via Francigena.
Usciti da S. Gimignano, dopo un tratto in saliscendi, arriviamo in prossimità di una delle tappe di Sigerico, ad oggi non ancora localizzata con esattezza: Molino d’Aiano.
Proseguiamo verso Badia a Coneo, Gracciano e poi a Strove, con la sua bella Pieve romanica.
Transitiamo dallo splendido complesso di Abbadia a Isola prima di raggiungere Monteriggioni, con la sua inconfondibile corona di torri.
Tappa n. 33 Da Monteriggioni a Siena
Da Monteriggioni, si percorrono le strade bianche della montagnola senese verso Cerbaia, antico borgo medievale oggi in stato di abbandono.
Dopo un percorso nel bosco si raggiungono i castelli della Chiocciola e di Villa, prima di scendere nel Pian del Lago.
Da qui si percorre un tratto su asfalto prima di girare a sinistra su Via dell’Osteriaccia.
Con una breve deviazione è possibile visitare il meraviglioso Eremo di San Leonardo al Lago.
Si attraversa poi il bosco dei Renai prima di arrivare a Porta Camollia, tradizionale accesso francigeno a Siena.
Tappa n. 34 Da Siena a Ponte d'arbia
Se percorsa in una bella giornata di sole, questa tappa può diventare indimenticabile grazie ai panorami sconfinati che si godono dai crinali della Val d’Arbia, che vengono percorsi lungo interminabili strade bianche.
Dietro di noi possiamo ammirare il profilo di Siena, adagiata sulle colline all’orizzonte.
La Grancia di Cuna, antico granaio fortificato, è la principale attrattiva storica di questo tratto.